Mozione Finale del Consiglio Generale Nazionale di Fiuggi del 30 gennaio 2020

Il Consiglio Generale Nazionale della Federazione CISL Università, riunitosi a Fiuggi presso l’Hotel Splendid il 30 gennaio 2020, udita la relazione del Segretario Generale, Francesco De Simone Sorrentino, ne condivide pienamente i contenuti e, arricchita dai contributi offerti dall’ampio e approfondito dibattito, l’assume come propria.

La profonda crisi che si sta vivendo nelle relazioni politiche internazionali preoccupa fortemente per l’escalation che si potrebbe avere a breve con riferimento alla criticità libiche, consegnando l’area del mediterraneo orientale a un nuovo momento buio con ripercussioni in particolare sull’Europa e sull’Italia.Ad aggravare la situazione dal punto di vista della politica economica, l’introduzione dei dazi americani e l’accordo stipulato con la Cina rischiano di far rallentare la crescita economica specie nel nostro Paese.

In questo scenario l’Europa deve reagire riaffermando un ruolo politico significativo in cui l’Italia, abbandonando posizioni ambigue deve assumere una vera leadership, che non può prescindere da una forte azione del Governo che deve abbandonare logiche partitiche conseguenti alle criticità interne ponendo al centro della predetta azione i bisogni degli italiani.

In questa cornice il Sindacato deve essere lo strumento di coesione tra generazioni, etnie, razze, culture, attraverso il valore comune del lavoro, un reale motore della crescita e del benessere economico e sociale.

Il Consiglio in un’ottica d’interesse generale della collettività e a tutela dei lavoratori ritiene che la Confederazione, nella sua attività di rappresentanza generale, debba proseguire nel percorso avviato dalla Segretaria Generale della CISL,  Annamaria Furlan, di confronto con il Governo Italiano secondo le linee d’indirizzo strategiche scaturenti dalla manifestazione degli scorsi mesi, in cui si riconosce tutta la nostra Federazione e il mondo del lavoro dell’Università e dell’Alta Formazione.

L’impegno politico della Federazione CISL Università dovrà incentrarsi nell’immediato futuro a valorizzare le opportunità che scaturiscono dalla costituzione del Ministero dell’Università e della Ricerca per avviare una nuova stagione di rilancio del “Sistema Universitario e dell’Alta Formazione” nazionale, pubblico, democratico, fortemente collegato con le politiche di sviluppo integrate in una rete a livello nazionale, promotore di una sinergia continua fra Atenei, centri di ricerca (pubblici e privati) e tessuto produttivo.


Sul piano delle problematiche che investono i settori di pertinenza della Federazione CISL Università, il Consiglio Generale, in particolare, impegna la Segreteria a continuare con determinazione l’azione fino ad ora svolta per:

  • stimolare il Governo affinchè siano incrementati i fondi destinati all’Università, alla Ricerca Scientifica e all’AFAM per allinearci agli investimenti medi effettuati nel settore negli altri stati dell’Unione Europa;
  • rinnovare i contratti di lavoro nell’ottica descritta dalla piattaforma approvata l’8 febbraio
  • 2019 così come declinata nella relazione della Segreteria Nazionale, specie con riferimento allo sblocco dei Fondi;
  • nell’ambito di una possibile nuova riforma dell’Università, rilanciare l’autonomia universi-taria, con particolare attenzione alla revisione dello stato giuridico dei docenti con supera- mento della figura del ricercatore a tempo determinato, alla revisione delle norme di inte- grazione tra il Servizio Sanitario e le Università riformando il D.Lgs 517/1999 rivendicando con forza la missione formativa e, quindi, la pienezza dell’appartenenza delle AOU al Com- parto Università;
  • tutelare con forza il settore AFAM per ottenere la stabilizzazione di tutti i precari, la statiz-zazione degli Istituti Musicali, la definizione di una completa offerta formativa, l’inserimento di nuove figure professionali e la revisione della Governance.

Il Consiglio Generale impegna, altresì, la Confederazione affinchè attivi quanto ritenuto necessario per la stipula tempestiva degli accordi quadro in tema di composizione dei Comparti per avviare celermente i rinnovi contrattuali per il triennio 2019-2021.

Il Consiglio Generale valuta, inoltre, positivamente le azioni poste in essere dalla Segreteria Nazionale per rilanciare l’immagine della Federazione con riferimento alla nuova piattaforma web e al modulo DAM realizzato dalla Interact che potrà costituire una grande opportunità in termini di comunicazione per gli associati.

A tal riguardo il Consiglio ribadisce che l’informazione per i lavoratori è di vitale importanza non solo per intensificare i momenti di contatto tra la Segreteria Nazionale e le singole sedi, ma è necessaria per perseguire l’obiettivo di avvicinare i potenziali iscritti implementando la visibilità del Sindacato a livello nazionale, regionale e locale e per illustrare le idee della CISL sulle varie tematiche di interesse sindacale.

Il Consiglio Generale impegna la Dirigenza Sindacale ad ogni livello affinchè siano poste in campo tutte le iniziative ritenute utili per favorire una proficua campagna di proselitismo specie mirata ad attrarre giovani per consentire, nel tempo, il ricambio generazionale necessario a garantire la continuità dell’azione della Federazione.

Il Consiglio Generale, infine, prende atto del lodo del 20 gennaio 2020 emanato dal Collegio Confederale dei Probiviri in merito al ricorso proposto avverso il Commissariamento della Fe- derazione Cisl Università del Lazio, condividendone pienamente le motivazioni e i contenuti.